Giornalismo, etica e multiculturalismo. La comunicazione nell’Europa dei popoli e delle fedi

Una delle prime cose che ci siamo chiesti l’indomani del 26 ottobre 2011, quando Roberto Romaldo ci ha lasciato, è stato quello di fare qualsiasi cosa che potesse contribuire a ricordare nel tempo la sua figura di presidente del Gruppo Stampa, magari coinvolgendo tutti gli ambienti a lui più cari e che gli sono stati vicino. L’idea di organizzare un convegno di studi è stata la prima che c’è venuta in mente e da allora, coinvolgendo la nostra commissione all’uopo costituita, il mondo della scuola secondaria superiore, partendo dagli istituti in cui Roberto ha insegnato come docente di religione, il mondo dell’università, l’ordine dei giornalisti della Toscana, siamo arrivati in fondo all’organizzazione del convegno di studi incentrato su “Giornalismo, etica e multiculturalismo; la comunicazione nell’Europa dei popoli e delle fedi”.

Il titolo racchiude in sintesi le argomentazioni che tenteremo di sviluppare con il contributo di giornalisti, docenti ed esperti nella comunicazione di cui riferiamo in dettaglio a parte.
Un’occasione per immergersi in uno scenario in continua evoluzione e che vede rapportarsi ogni giorno in prima linea colleghi pronti a sacrificare la propria vita per perseguire la verità dell’informazione in scenari sempre più complessi e articolati.
Ricordando la figura di Roberto Romaldo sono stati assegnati i premi a quelli studenti delle scuole medie superiori di Siena e provincia che si sono distinti per il primo concorso giornalistico a lui intitolato.
Il tutto frutto del coinvolgimento attivo ed entusiasta del mondo della scuola con cui il Gruppo Stampa ha cementato nell’occasione un rapporto destinato a ulteriori sviluppi futuri per ritrovarci, in occasione della conclusione dell’anno scolastico, a riflettere sul giornalismo con gli studenti.
Un lungo anno senza Roberto. Il 26 ottobre dello scorso anno ci ha lasciato il nostro presidente Roberto Romaldo.
E’ ancora grande il dolore per tutti coloro che lo hanno conosciuto, per la famiglia, per gli amici, per i colleghi di lavoro e per tutti gli studenti che hanno avuto la fortuna di intrecciare nel loro cammino formativo gli occhi buoni del Professore che ha avuto la forza di dedicare a loro tutto se stesso fino agli ultimi istanti della sua vita terrena.
Grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici dove ha lavorato Roberto ospitiamo nel nostro sito internet alcuni elaborati degli studenti che hanno partecipato al primo concorso giornalistico a lui dedicato culminato con le premiazioni svoltesi durante il convegno del maggio scorso.
Un’esperienza che ha visto il Gruppo Stampa assieme al mondo della scuola per gettare le basi di un percorso con i lettori del domani per cercare di dare un piccolo contributo per far capire ai giovani tutte le varie sfaccettature del mondo dell’informazione che li accompagnerà  per tutta la vita.
La premiazione della prima edizione del concorso si è svolta in occasione del convegno “Giornalismo, etica e multiculturalità” organizzato dal Gruppo Stampa nel mese di maggio.