Corsi di formazione, eventi pubblici e campagne per la deontologia (dal trattamento dei suicidi alla Carta di Milano) fino all’approvazione dell’assicurazione professionale: è stato un anno di lavoro intenso quello appena conclusosi per l’Ordine dei Giornalisti della Toscana che ha celebrato l’assemblea annuale 2013, aperta con un minuto di silenzio dedicato ai colleghi scomparsi nell’ultimo anno, a cominciare dal vicepresidente Claudio Armini, che è stato ricordato con alcune letture.
Nella relazione del presidente Carlo Bartoli è stato toccato il tema della formazione professionale dei giornalisti, che non partirà prima del 2014: “Al momento è l’unica cosa certa sul tema formazione – ha spiegato Bartoli – Ci sono infatti molti aspetti ancora da chiarire soprattutto per quanto riguarda la copertura di questo servizio, in tema di qualità e costi: a questo proposito in Toscana stiamo cercando di attivare delle sinergie con le Università”.
“E’ stato un triennio molto intenso quello 2010-2013 tra formazione e iniziative nonostante un periodo non facile – ha commentato il vicepresidente di Odg Toscana Michele Taddei – E’ di oggi la notizia dell’approvazione dell’assicurazione professionale per difendere i colleghi non contrattualizzati e che quindi non godono di una tutela in caso di denunce. L’assicurazione sarà volontaria e non obbligatoria”.
Bartoli è intervenuto anche sulla questione del ricongiungimento per i pubblicisti: “E’ bene precisare che si tratta di un provvedimento ancora da definire nelle linee guida e questo sarà compito probabilmente del nuovo Consiglio di Odg. Quel che è certo è che dovrà servire a dare la qualifica di professionista a quei pubblicisti che pur non avendo un contratto regolare esercitano la professione con carattere di continuità ed esclusività”.
“E’ stato un triennio molto intenso quello 2010-2013 tra formazione e iniziative nonostante un periodo non facile – ha commentato il vicepresidente di Odg Toscana Michele Taddei – E’ di oggi la notizia dell’approvazione dell’assicurazione professionale per difendere i colleghi non contrattualizzati e che quindi non godono di una tutela in caso di denunce. L’assicurazione sarà volontaria e non obbligatoria”.
Il tesoriere Alfredo Scanzani ha presentato la relazione di bilancio 2012 e quello di previsione 2013: per quanto riguarda i numeri, a febbraio 2013 i giornalisti iscritti all’albo della Toscana erano 5803, di cui 1045 professionisti, 4139 pubblicisti, 79 praticanti, 524 iscritti nell’elenco speciale e 16 stranieri.
Nel 2012 il bilancio di Odg Toscana è risultato in pareggio per oltre 1.132.000 euro (rispetto al 1.071.811 euro dell’anno scorso): tra le iniziative finanziate, sono stati ricordati i 7 corsi di formazione per pubblicisti, di cui 6 sono stati confermati anche per il 2013. Sempre nel 2012 è stato realizzato anche l’aggiornamento professionale degli iscritti con 2 corsi in tema “uffici stampa e web” e “videogiornalismo e web”.
Confermata nel 2013 anche la collaborazione con l’Università di Siena per il corso “Giornalisti in facoltà”. Scanzani ha ricordato anche l’impegno di Odg a non aumentare le quote di iscrizione rimaste infatti invariate.
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