Formazione / “il giornalismo culturale e la critica musicale”

Si è svolto a Siena, nel Salone dei concerti dell’Accademia Musicale Chigiana, l’incontro dal titolo “Il giornalismo culturale e la critica musicale”. Il convegno, organizzato dalla Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti e da Federica Sali, membro della Commissione, si è svolto in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, l’Ordine regionale della Toscana, AST, Gruppo Stampa Autonomo Siena e Vernice Progetti Culturali e ha avuto un successo che ha superato tutte le aspettative: segno che il problema del ruolo e degli spazi del giornalismo culturale e della critica musicale è reale e va affrontato.

A Siena sono stati evidenziati i problemi principali del giornalismo culturale odierno: i cambiamenti imposti da internet, il modello anglosassone e quello italiano, l’inflazione delle notizie “culturali” contrapposta al poco spazio assegnato ai recensori, il giornalismo culturale cartaceo e quello radiotelevisivo, soprattutto il ruolo della Rete e la confusione tra informazione e marketing culturale: insomma, una riflessione sul significato odierno del termine “cultura” e, di conseguenza, sulla necessità e le necessità del giornalismo culturale.

L’incontro è stato moderato da Angelo Foletto (La Repubblica, Presidente dell’Associazione dei Critici musicali italiani); con lui si sono confrontati Annalena Benini (Il Foglio), Valeria Ronzani (freelance, Corriere Fiorentino, il Sole 24 ore) e Giorgio Zanchini (Radio 3, direttore del Festival del giornalismo culturale). A far da corona a questi relatori eccellenti c’erano la presidente della Fondazione del MPS e della Chigiana Antonella Mansi, Anna Carli in rappresentanza di Siena 2019, il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Guido D’Ubaldo, Michele Taddei per quello della Toscana Carlo Bartoli, i consiglieri nazionali della Toscana e gli altri colleghi della Commissione Cultura Alberto Lazzerini (presidente), Annamaria Riccio, Marco Caramagna, Michele Focarete, Giuseppe Murru e ovviamente Federica Sali che ha ha portato all’assemblea anche il saluto e gli auguri di buon lavoro del Ministro della cultura Dario Franceschini.

Al convegno, valido ai fini della formazione obbligatoria, erano presenti oltre 160 giornalisti e molti studenti dell’Università di Siena.